FAVOLA DI AMORE E PSYCHE

di Elisa Di Dio drammaturgia di Cinzia Maccagnano

spettacolo teatrale per piccoli e grandi

da Le Metamorfosi di Apuleio


con  Sergio Beercock - Oriana Cardaci

Aurica Livia D'Alotto - Sonia Inveninato

Mauro Lamantia - Fiorenzo Lo Presti 

Andrea Trovato - Valerio Severino

Marianna Palillo - Noemi Pintus - Sabrina Sproviero

e con Elisa Di Dio

organizzazione Aurora Tilaro

costumi e allestimento Luca Manuli

Foto di scena Maria Catalano

Progetto artistico di Filippa Ilardo

Drammaturgia di Elisa Di Dio e Cinzia Maccagnano

Regia Cinzia Maccagnano

 

 

La favola inizia nel più classico dei modi: c'erano una volta, in una città, un re e una regina, che avevano tre figlie. L'ultima, Psyche, è bellissima, tanto da suscitare la gelosia di Venere, la quale prega il dio Amore di ispirare alla fanciulla una passione per l'uomo più vile della terra. Tuttavia, lo stesso Amore si invaghisce della ragazza, e la trasporta nel suo palazzo. Ma Psyche deve stare attenta a non vedere il viso del misterioso amante, a rischio di rompere l'incantesimo. Per consolare la sua solitudine, la fanciulla ottiene di far venire nel castello le sue due sorelle; ma queste, invidiose, le suggeriscono che il suo amato è in realtà un essere mostruoso: allora, Psyche, armata di pugnale, si avvicina a lui per ucciderlo. Ma, alla luce, il dio si rivela nella sua bellezza. L'incantesimo comunque è rotto, e Psyche, disperata, deve affrontare l'ira di Venere, che le impone di superare quattro prove.

I bambini sono accompagnati nel percorso di comprensione della  favola da due personaggi esterni a fianco al palcoscenico ma tratti anch’essi dalle “Metamorfosi”. 

L’asino Lucio squinternato e buffo ciuchino, ingenuo e curioso protagonista della scena reale, di tutto ciò che accade al di fuori del palcoscenico, al quale spetterà poi la vera redenzione che gli concederà di tornare tra gli uomini.

L’altro personaggio è l’illusionista, una sorta di narratore stravagante. Spetta a lui il compito di tenere le fila della narrazione, intrattenere, talvolta con piccoli insegnamenti, talvolta con giochi a tema, gli spettatori. Egli conosce la storia dall’inizio alla fine e guida il povero asinello e i ragazzi attraverso le fasi del racconto fino alla conclusione e al lieto fine. Affabulatore e amico, personaggio a cui ci si affida da subito. 

repliche

2010 - Teatro Garibaldi di Enna - Apertura ufficiale del Teatro - dal 7 al 13 dicembre

2011 - Teatro Garibaldi di Enna - Barrafranca - Leonforte - San Cataldo

2012 - Aidone - San Cipirello - Villafrati

recensioni

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