con Franz Cantalupo - Elisa Di Dio - Giampaolo Romania - Andrea Trovato - Lorenza Denaro
Scene Marco Libertino
Costumi Luca Manuli
Disegno Luci e Regia Andrea Trovato
Direzione Artistica Filippa Ilardo
Produzione Compagnia dell'Arpa
Se un “siciliano che scrive come un inglese”, come
ebbe a dire Enzo Biagi di Umberto Domina, incrocia una trama che è un gioco di scambi, specchi e rimandi al non sense del vivere, e
questa trama da romanzo, a sua volta, si imbatte nel pirandelliano gioco delle parti del teatro, cosa può accadere?
La moglie che ha sbagliato cugino è un romanzo del 1966 che mette in scena la storia di due cugini: unica è la provenienza, quella Castrojanni di
Sicilia, uno solo il nome per due individui dall’indole radicalmente diversa: Liborio Cappa. E per i due Liborio, tutti e due trapiantati a Milano, i destini sono duplicati cosi come impone il
nuovo mondo, quello moderno, frenetico, luccicante del miracolo economico. Un mondo effimero che passa senza lasciare traccia, ma che non genera angoscia né conclusioni di tipo apocalittico. E’
il gioco della vita. La moglie che ha sbagliato cugino racconta, nello sfumato velato dalla nebbia, humus atmosferico e climatico tanto ennese quanto milanese, l’amore tenace per una terra e una
città.
Un omaggio ad Enna, ai suoi scrittori, ai suoi artisti, ai suoi attori, al suo teatro, un modo per la Compagnia dell’Arpa di continuare a sperimentare
nuovi linguaggi, nuovi metodi produttivi, nuovi percorsi artistici e culturali.
La Compagnia ringrazia la famiglia DOMINA