LA LUNA E L'IMPERATORE

di Elisa Di Dio


con Elisa Di Dio - Marco Tringali

Adriano Aiello - Filippa Ilardo


coro Allievi del laboratorio di perfezionamento dell'attore


musiche eseguite dal vivo da I PETRI CA ADDUMUNU


Direzione artistica Angelo Di Dio

Assistente alla regia Linda Di Dio


regia Giampaolo Romania


 

 

In una notte di luna piena, nell’accampamento imperiale, mentre tutti dormono, l’imperatore insonne affida alla luna le sue riflessioni sul senso della vita e della morte, ripercorrendo le tappe della sua esistenza e del suo pensiero: dall’amore per la cultura laica e per il mondo arabo, a quello, spesso fonte di scandalo, per le donne, dalla prodigiosa carriera politica, allo scontro con il pontefice, per il suo rifiuto di indire la crociata in terra santa, dalla scomunica della “Magna Curia” alla arcana e tragica vicenda del presunto tradimento dell’amico Pier delle Vigne.

Il monologo giocato sul filo del delirio surreale con toni che alludono alle visioni dantesche degli inferi è popolato da presenze che dialogano con il protagonista e lo inducono a rivivere in chiave a tratti epico-drammatica, a tratti giocosa e divertita, i momenti cruciali di un’esistenza condotta sotto il segno dell’unicità.

Profezia e sogno, eros e thanatos, la carne e lo spirito, entrano nel gioco teatrale inchiave allegorica e al tempo stesso concreta, in un vortice di seduzione che irretisce il protagonista, oramai consapevole della fine imminente, e si riversa sul pubblico, rendendolo partecipe della vicenda umana di federico.

L’azione scenica è centrata sul rapporto dialettico tra il rovesciamento del sacro nel profano e il profano nel sacro ad incarnare lo spirito medievale ma nello stesso tempo con una chiave di lettura contemporanea. Le “visioni” della protagonista ripercorrono un nodo cruciale della vicenda storica di Federico: la sua mancata partecipazione alla crociata in Terra Santa, fatto che gli procurò la scomunica ma che oggi, nella prospettiva del sentire contemporaneo, appare come una precisa scelta di dare spazio al dialogo tra i popoli, piuttosto che alla logica delle armi.


repliche

2007 - Cappella dei Cavalieri di Malta - Piazza Armerina

2008 - Castello di Caccamo

2009 - Castello di Lombardia - Enna

book foto di scena