Tratto da
Omero, Ritsos, Cicerone, Diodoro Siculo, Ovidio, Claudiano, Gluck
Con ELISA DI DIO
voce e movimenti CRISTINA DI MATTIA
con la partecipazione in voce di GIUSEPPE CUTINIO
regia FILIPPA ILARDO
disegno luci RENZO DI CHIO
Scene e Costumi LUCA MANULI
Tecnico luci CLUADIO CASTAGNA
Tecnico audio ROBERTO RAGUSA
Foto di scena TOTO CLEMENZA
Produzione COMPAGNIA DELL'ARPA
in collaborazione con GARAGE ART PLATFORM e
LATITUDINI. RETE SICILIANA DI DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA
con il sostegno finanziario dell’Assessorato Regionale al Turismo e allo Spettacolo
PerSéFone è la nuova produzione della Compagnia dell'Arpa che ha debuttato nel 2021.
Sulla scena Elisa Di Dio e Cristina di Mattia, due interpreti forti ed efficaci, un'attrice e una danzatrice che faranno rivivere il mito della fanciulla sottratta con la forza alla madre, la dea Demetra, da Ade, signore degli inferi, divenuta sposa del dio con l'inganno.
Demetra, folle di dolore, inaridisce i campi e reclama la restituzione della figlia al fratello Zeus, complice del rapimento. La dea riuscirà a fare tornare la figlia sulla terra, ma solo per sei mesi all'anno. Gli altri sei mesi la fanciulla risiederà nell'Oltretomba accanto allo sposo. I greci spiegavano così il ciclo delle stagioni, a suggellare la protezione della dea madre sulle attività agricole: ma oltre la dimensione essoterica, un significato misterico presiede alla narrazione del viaggio della fanciulla su e giù dagli Inferi. Questa dimensione veniva celebrata dai misteri eleusini e riservata a un ristretto gruppo di iniziati. Il mito vive fra le terre di Enna e la Grecia consacrando il legame profondo esistente fra aree diverse della enclave mediterranea. Numerosi autori antichi e contemporanei hanno cantato questa storia, tradotta in opere d'arte immortali, letterarie e non solo.
Chi è Persefone?
È una donna di età indefinita, rimasta fanciulla solo nella memoria. È una creatura che ha attraversato la soglia dell'indicibile e una serie infinita di metamorfosi e ridefinizioni di sé: Il mondo dei morti, l'infanzia, la trasformazione del suo corpo, il desiderio e la violenza.
È una donna che ha una pallida memoria del suo essere stata dea e che, contrariamente a quanto narra il mito, è attratta dal desiderio maschile: lo zio, poi il servo che forse la violenta, o forse no e che la costringe a vivere in un luogo lontano dal mare della sua infanzia.
PERSEFONE racconta a Ciane i turbamenti. È una riflessione la sua, sulla consapevolezza progressiva della complessità delle azioni e dei pensieri umani, di quanto sfumati siano i concetti di bene e male.
PERSEFONE odia la luce, ama l'ombra, il via vai di corpi che giunge nella sua casa. È ambigua, sfuggente, divina, profondamente umana nel perdono e nelle scelte.
È una donna di età indefinita, rimasta fanciulla solo nella memoria. È una creatura che ha attraversato la soglia dell'indicibile e una serie infinita di metamorfosi e ridefinizioni di sé: Il mondo dei morti, l'infanzia, la trasformazione del suo corpo, il desiderio e la violenza.
È una donna che ha una pallida memoria del suo essere stata dea e che, contrariamente a quanto narra il mito, è attratta dal desiderio maschile: lo zio, poi il servo che forse la violenta, o forse no e che la costringe a vivere in un luogo lontano dal mare della sua infanzia.
PERSEFONE racconta a Ciane i turbamenti. È una riflessione la sua, sulla consapevolezza progressiva della complessità delle azioni e dei pensieri umani, di quanto sfumati siano i concetti di bene e male.
PERSEFONE odia la luce, ama l'ombra, il via vai di corpi che giunge nella sua casa. È ambigua, sfuggente, divina, profondamente umana nel perdono e nelle scelte.
2021
Museo del Mito - Enna
2022
Mythos Troina Festival - Area Archeologica di Solunto - Terme Arabe di Cefalà Diana - Villa Romana di Patti - Teatro della Nike Parco Archeologico di Giardini Naxos - Anfiteatro Forte Petrazza Messina